Domenica 26 maggio 63 bambini hanno ricevuto la Prima Comunione, tra questi c’era anche mia figlia Chiara. Che emozione quando l’ho vista entrare in chiesa insieme agli altri compagni, tutti ordinati, con la vestina bianca e il giglio in mano simbolo dell’innocenza della vita. Il canto d’ingresso li ha accolti e io che faccio parte del coro parrocchiale non riuscivo ad emettere alcun suono per quanto era grande l’emozione. Durante l’omelia don Albino commosso ha ricordato la sua prima Comunione che proprio come quella dei bambini è stata celebrata il giorno della Santissima Trinità, ha sottolineato che questo era un momento molto forte del loro cammino di vita cristiana perché avrebbe fatto un incontro decisivo, l’incontro con Gesù. Ma il momento più emozionante è stato nel vederla incamminarsi verso l’al-tare, raggiante, ma allo stesso tempo seria e consapevole di ciò che stava per ricevere; mi si è stretta la gola e questa volta le lacrime di gioia mi hanno riempito gli occhi quando ha ricevuto la Comunione, ho volto lo sguardo altrove, non volevo che le lacrime sebbene fossero di gioia facessero parte di questo giorno di festa. Spero che il Signore la mantenga così partecipe e gioiosa nel cammino di fede che l’atten-de nella comunità parrocchiale.
Selena