La "prima volta" di don Albino

Novembre 2012
 

Una giornata autunnale ha fatto da cornice alla Messa solenne in onore del nostro santo patrono San Luca, celebrata in spiaggia, come ormai da tradizione. Anche quest’anno i fedeli si sono stretti numerosi attorno al loro Patrono, arrivato dal mare su un’imbarcazione e scortato da alcuni natanti, a ricordo dei viaggi missionari dell’Evangelista con San Paolo, per far giungere la Parola del Signore anche ai pagani.
Per la prima volta ha accolto il simulacro del Santo il nuovo parroco don Albino Lilliu. Con lui il sindaco Mauro Contini, la banda musicale di Quartu e una rappresentanza delle parrocchie cittadine, presenti con le loro bandiere. Non poteva mancare la presenza dell’UNITALSI e del soccorso S.O.S. considerato che San Luca era un valente medico, vicino ai malati e ai sofferenti. 
Sull’altare, allestito in una piccola “oasi” costituita da vecchi pini, unici rimasti di una vasta pineta, don Albino ha celebrato la Santa Messa. Sull’altare erano presenti anche don Nino, Gianfranco, uno dei due seminaristi che quest’anno faranno esperienza pastorale nella  nostra  parrocchia  e,  per  la prima volta da seminarista, il nostro caro Antonio, che seguiva con molto impegno gli altri ministranti. Il coro parrocchiale ha guidato i canti. I fedeli hanno seguito la celebrazione con raccoglimento, consapevoli di questo momento di preghiera, ma anche di richiesta di grazie, di protezione e di aiuto. Al termine della Santa Messa si è snodata   la  processione  verso la chiesa: la Croce, gli Scout, le bandiere e gli stendardi delle parrocchie, la banda, il simulacro di San Luca e, a seguire, tutto il Popolo di Dio, mentre si alternavano letture dagli “Atti degli Apostoli”, preghiere e invocazioni, stacchi musicali della banda. Sul sagrato della chiesa i fedeli hanno recitato la preghiera per l’intercessione di San Luca e don Albino ha impartito la Benedizione.
Poi tutti a casa, ma più ricchi di prima: come sempre la festa in onore del Santo contribuisce, col suo clima di festosità, a cementare i rapporti umani, creare amicizia e solidarietà, presupposti indispensabili alla pace e all’amore, rendere visibile il senso di comunità.

 

Elisabetta