La parola del parroco

Marzo 2014
 

Cari parrocchiani,

finalmente arriva la Quaresima! Quasi se ne sentiva l’esigenza... Iniziano gli esercizi spirituali della Chiesa: 100 giorni da dedicare al mistero di Passione, Morte e Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. Da Mercoledì delle Ceneri a Pentecoste, infatti, abbiamo 100 giorni a nostra disposizione per prepararci alla Pasqua e per viverla abbondantemente. Marzo ci dà la possibilità di gustare la prima parte di questo tempo nell’ascolto della Parola di Dio e nella preghiera, nell’attenzione ai poveri e nel digiuno, nella partecipazione alle celebrazioni e accostandosi al Sacramento della Riconciliazione. Quaresima 2014 per noi sarà speciale, perché concluderemo la Missione Popolare con una liturgia di ringraziamento a Dio e di saluto ai missionari, nonché con il pellegrinaggio in Terra Santa, che un gruppo rappresentativo della Parrocchia vivrà a nome di tutti. Approfittiamo quindi del tempo che il Signore ci dà per tornare a Lui, non trascuriamo il fatto che ci introdurremo nell’austerità del tempo quaresimale, facciamo in modo che i nostri atti siano dettati dal vivo desiderio di piacere a Dio, con quella gioia di chi ama il Signore e sa che ciò che Lui vuole è il sommo e  vero bene. Anche la prescrizione del digiuno e dell’astinenza non passi in second’ordine, quasi che sia cosa da poco, perché si tratta di indicazioni che la Chiesa propone per condividere comunitariamente un cammino del quale tutti abbiamo bisogno, per accorgerci che da un sano distacco dalle cose si impara ad avere attenzione alle necessità anche degli altri, abituandoci a spostare lo sguardo dal proprio io per indirizzarlo anche ai fratelli. E siccome il cammino lo facciamo insieme, è importante che ci sosteniamo a vicenda con la preghiera, presentandoci reciprocamente al Signore nei momenti di intima unione con Lui e offrendo qualche fioretto a vantaggio della comunità. Io lo farò per voi, consapevole che voi certamente lo farete per me. Che Dio ve ne renda merito!

Buona Quaresima a tutti!

 

D. Albino