Con i ragazzi cresimati, che non hanno temuto il freddo, ci siamo incontrati alle 8.00 di mattina vicino alla chiesa. Inutile nascondere che il freddo è stato sicuramente un deterrente. Per il nostro clima le giornate fredde sono poche e il 4 gennaio era una di quelle. Ben imbacuccati siamo partiti con il pullman alla volta d’Iglesias per poi procedere per Fluminimaggiore per visitare il tempio di Antas. Al nostro arrivo abbiamo atteso la guida che, vedendo la giornata fredda e piovosa, credeva avessimo rinunciato. Sul sito del tempio di Antas il freddo era veramente pungente, ma i ragazzi sono riusciti a rimanere abbastanza fermi e attenti per seguire le spiegazioni. Ci siamo poi avviati verso le grotte di Su Mannau. Le grotte, che normalmente hanno una temperatura bassa, sono state di ristoro al nostro freddo e, con le centinaia di gradini ci hanno costretto ad un movimento circolatorio che ci ha fatto quasi sudare. Il pranzo al sacco, consumato in una tettoia vicino alle grotte, è stato veloce per i ragazzi che hanno giocato con un biliardino depositato in un angolo e con il solito pallone che aggrega tutti. Nel tragitto di ritorno ci siamo fermati nella spiaggia di Masua e, una volta scesi per una scaletta ripida, i ragazzi hanno voluto camminare su una tavola di sabbia incontaminata e lasciare delle scritte oltre che le loro impronte. Verso le 18 siamo rientrati contenti della giornata con i ragazzi desiderosi di un’altra gita.
Le infreddolite Carla e Daniela