La Conferenza vincenziana

Febbraio 2012

Abbiamo iniziato il nuovo anno con circa 30 famiglie, non sono poche, ci sono stati periodi che si è arrivati a 40, ma ultimamente non avevamo molto da dare per quanto riguarda i viveri, quindi siamo stati costretti ad inviare le persone che non facevano parte della nostra parrocchia alla propria parrocchia di appartenenza.Negli ultimi mesi il Banco Alimentare non  ha  molto  da  dare,  speriamo quanto prima sia in condizione di soddisfare tutti i gruppi di volontariato che si rivolgono a loro.
Per noi Vincenziani è doveroso pensare alla sofferenza dei nostri fratelli più sfortunati che si trovano nel bisogno. Sostenere le famiglie che si rivolgono a noi, con viveri, vestiario, paghiamo bombole e bollette. Non possiamo rimanere insensibili di fronte all’in-digenza totale di un altro essere umano, per questo dobbiamo avere orecchie attente ad ascoltare tutti, per poter dare un sostegno sia materiale che morale a chi ne ha bisogno, San Vincenzo diceva che ascoltare è un altro modo di amare.

Ciao a tutti.

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