JMJ Panama

Marzo 2019

Le Giornate Mondiali della Gioventù sono certamente uno degli eventi ecclesiali più importanti degli ultimi quarant'anni, nate nel 1984 per felice intuizione di San Giovanni Paolo II, che però ha sempre ribadito: "Sono stati i giovani a inventare le GMG, non io!". Da allora viene celebrata questa ricorrenza ogni anno in concomitanza con la Domenica delle Palme, e ogni due/tre anni in una città diversa, nella quale i giovani del mondo sono invitati a recarsiper vivere insieme un'esperienza di fede e amicizia. Personalmente ho avuto la grande grazia di partecipare alla 34esima GMG, che si è svolta dal 22 al 27 Gennaio a Panama, in America Centrale. È stata la prima volta che ho partecipato a una GMG. Personalmente conoscevo Panama solamente grazie all'omonimo canale che unisce il Pacifico e l'Atlantico, ma una volta arrivato lì ho trovato una realtà abbastanza diversa da come me la immaginavo: Panama è un paese ricco di cultura e di tradizione, coloratissimo e pieno di vita, con una grandissima fede e una spiccata devozione nei confronti di Maria (a Panama infatti fu costruita nel 1500 la prima chiesa d'America dedicata a Maria!), che viene venerata col titolo di Santa Maria la Antigua. Anche il tema di questa GMG era esclusivamente mariano: "Eccomi, sono la serva del Signore: per me si compia la Tua parola!"; è la risposta di Maria alla chiamata di Dio, ma è anche un invito vocazionale a rispondere a ciò che ci viene chiesto da Dio per vivere pienamente. Tutto ciò che ci ha detto Papa Francesco richiamava proprio lo scegliere, e lo scegliere Cristo: "Siate veri e propri influencer di Dio"; "Non domani, adesso!"; "Voi giovani non siete il futuro, ma l'adesso di Dio!"; "Solo ciò che si ama può essere salvato!", per citare alcune frasi. Una delle cose più straordinarie di questa esperienza è stato conoscere giovani da Stati Uniti, Australia, Corea, Messico (insom-ma da tutto il mondo!), fermarsi a parlare con loro, conoscere le loro esperienze, ricevere sorrisi e abbracci da persone che probabilmente non rivedrò mai più... piccoli gesti che solitamente riteniamo scontati ma che danno una grande gioia. Uno dei ricordi più belli di queste giornate infatti è proprio l'aver incontrato Alberto, un ragazzo spagnolo con cui ho stretto amicizia e col quale sono ancora in contatto grazie ai social. In questi giorni sono stato ospitato insieme a Davide (seminarista che nel fine settimana viene in pastorale proprio a San Luca) e a due giovani di Poggio dei Pini in casa di Angela, una donna panamense di origini italiane che ci ha accolto con tantissima gioia, badando a noi come si fa con dei figli: preparandoci la colazione, facendoci provare cibi tipici, mostrandoci le bellezze della città, accompagnandoci nei luoghi di ritrovo, facendo un sacco di sacrifici per passare del tempo con noi... ancora una volta, delle azioni scontatissime che nascondono un grande amore, che spesso non riusciamo a cogliere. Con tanta gratitudine nel cuore, desidero concludere questa testimonianza con una provocazione del papa il giorno del suo primo discorso ai giovani a Panama: "Ti chiedo: credi in questo Amore? Credi che questo Amore vale la pena?”

Antonio Perra