Domenica 31 gennaio, alle ore 11.00 e alle 16.30, abbiamo accompagnato 84 nostri ragazzi al compimento di una tappa essenziale nella vita di ogni cristiano: la cresima! Tutti hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo. In questa circostanza l’emozione e la commozione è sempre presente perché è come se fossero un po' nostri figli. Leggere nei volti dei ragazzi l'emozione, mista forse a un po' di paura, non appena il vescovo mons Baturi ha fatto il suo ingresso, ci ha intenerito. Tutto si è svolto per il meglio, i ragazzi hanno preparato l'offertorio e letto le preghiere dei fedeli a voce chiara senza tentennamenti. Tutta la cerimonia si è svolta in un'atmosfera speciale senza il solito brusio di sottofondo anche perché non potevano esserci tutti i parenti e gli amici a causa del covid; nonostante tutto, non ci è sembrato poi così male vivere questo momento in maniera un po’ più intima! La dimensione spirituale si è potuta vivere appieno e i ragazzi stessi non sono stati distratti, ma ascoltavano attentamente le belle parole del vescovo. Durante l'omelia, monsignor Baturi ha invitato i ragazzi ad ascoltare l'insegnamento e le parole di Gesù con un atteggiamento diverso, un atteggiamento aperto alla novità, allo stupore non perché il Signore utilizza parole nuove, ma perché queste ci toccano intimamente, ci rigenerano, ci ha invitato ad ascoltare la Parola proprio perché è una parola che cambia profondamente il nostro atteggiamento verso l'altro lasciando spazio all'amore. La cerimonia è proseguita poi con il vescovo che passava tra i cresimandi ungendoli con l'olio santo del crisma: l'emozione era palpabile e qualcuno aveva le lacrime agli occhi. Al termine, il vescovo ha augurato a tutti di riuscire, con l'aiuto dello Spirito, ad essere almeno una sillaba della Parola del Signore. Un grazie a don Davide che con il carisma che lo contraddistingue ci ha spronato ad arrivare alla fine di questo traguardo senza mai farci mancare il suo supporto.
I catechisti