Il dono dello Spirito Santo

Gennaio 2019

È un giorno straordinariamente speciale, il giorno in cui la Chiesa ricorda che quella corona imposta, di fatto, rappresenta il trionfo di Cristo confermandolo nostro re, ma è stato un giorno ancora più speciale perché nella nostra comunità abbiamo celebrato anche il dono delle cresime dei ragazzi, in cammino per una conoscenza più profonda del nostro Salvatore senza il quale non si giunge al Padre. I ragazzi (due gruppi ovvero 48 ragazzi), noi catechiste (suor Luciana, Teresa e io), i genitori, i padrini, tutti hanno collaborato ai preparativi (confessioni, letture, preghiere, offertorio ecc.). Gli incontri preliminari con don Davide, hanno unito ancor più i due gruppi di ragazzi: con don Albino col campo cresimandi si erano amalgamati, con lui si sono ritrovati per farsi ancor più consapevoli dell’importanza dell’evento. E eccoli un poco trepidanti e un poco emozionati (anche io) a confermare il loro si. Ho inviato loro video, immagini, preghiere anche la sera prima (meraviglioso telefonino!), diciamo che penso che tutto sia servito. Anche il vescovo con il suo atteggiamento affabile e accogliente contribuisce a creare il clima di gioia e partecipazione. Chiama a sé tutti quanti i bambini più piccoli presenti, li fa testimoni della scelta dei cresimandi e ci dà l’impressione e l’occasione di essere veramente una bella famiglia riunita nel nome del Signore e che si raccoglie gloriosa intorno al suo pastore. Durante la celebrazione posso constatare quanto i ragazzi siano partecipi in tutte le fasi della cerimonia: pregano, cantano, sorridono o si commuovono nei momenti “giusti”. E, a cerimonia finita eccoli sui gradini dell’altare, felici di ricevere l’attestato in ricordo di questo santo giorno. Loro lo sanno, il cammino è appena iniziato, hanno ultimato soltanto una tappa. Il percorso continuerà, decideranno loro in quale modo.  Il tempo delle catechiste è quello della semina. I frutti?....li vedrà il Signore. Le fotografie le custodirò con piacere testimoniano il rapporto di amore instaurato con i 32 splendidi ragazzi affidatimi  e anche il rapporto di stima e amichevole disponibilità creato nel tempo con i genitori (anche con loro: foto ricordo). Si, è stato meravigliosamente bello. Grazie Gesù!

Giuliana Serra