E...state in fraternità

Settembre 2014

Gli atleti della Polisportiva Olimpia Onlus e Olimpia Sarrabus sono stati i protagonisti speciali della giornata di venerdì 22 agosto del campo estivo internazionale di formazione, servizio e volontariato organizzato dal gruppo diocesano di educazione alla mondialità della Caritas Diocesana di Cagliari. Per la realizzazione dell’evento di venerdì, tenutosi presso l’oratorio della Parrocchia S. Luca di Quartu Sant’Elena, non poteva mancare la collaborazione della Polisportiva Olimpia Onlus di Carlo Mascia che da oltre 15 anni con il suo staff di tecnici e volontari è protagonista in Sardegna per realizzare un importante obiettivo di fraternità e solidarietà favorendo l’integrazione delle persone con disabilità intellettiva, non solo proponendo un modello basato sullo sport, ma cercando quotidianamente di “ formare” il contesto sociale in cui viviamo ad una comprensione e accettazione della diversità mentale. I veri insegnanti venerdì sono stati loro, i ragazzi dell’Olimpia, o meglio, gli ATLETI dell’Olimpia, come amano chiamarsi, perché come i grandi campioni si impegnano nello sport con dedizione e allegria e prima di ogni grande sfida giurano davanti a tutti di lottare con impegno e con il sorriso anche nella sconfitta. E così gli Atleti dell’Olimpia hanno regalato qualcosa di speciale alla giornata di venerdì, quando sono arrivati come un’onda di travol- gente allegria che ha saputo prendere per mano i circa 60 ragazzi volontari provenienti dalle Caritas di diverse parti del mondo e dell’Italia coinvolgendoli in ciò che gli Atleti dell’Olimpia amano fare, giocare insieme fianco a fianco per vivere esperienze di condivisione emotiva, di sostegno reciproco, perché nello sport come nella vita, divertirsi “giocando per la stessa squadra” è già vincere insieme ed è un’emozione mozzafiato che ti riempie il cuore. In questo modo è iniziata questa giornata dedicata alla fraternità, con una comunione di sentimenti sinceri e profondi tra ragazzi con disabilità intellettiva e ragazzi appartenenti a culture diverse. Insieme poi, come compagni e partner di squadra hanno preso parte ad un torneo di diversi giochi unificati: calcio a 5, Basket 3 vs 3, bocce e le divertenti staffette con percorsi psicomotori, fino a quando è arrivato uno dei momenti clou della serata: i ragazzi si sono schierati in un unico grande abbraccio per la foto di gruppo quando sono stati bombardati da bombe d’acqua e si è scatenata una battaglia di spietati gavettoni senza esclusione di colpi per volontari atleti e organizzatori in una bolgia di divertimento. Per nulla stanchi atleti e volontari si sono cimentati nei vecchi giochi di strada di una volta, chi si aiutava a trovare l’equilibrio sui trampoli, chi a gareggiare con i monopattini e i pedalò, chi a trovare la giusta sincronia sugli “sci a 4 posti” per poi cascare, sempre insieme, tra fragorose risate. A conclusione della bella serata la generosa grigliata, la musica con i balli scatenati, e per finire un momento di riflessione sulla bella esperienza vissuta insieme con gli interventi di don Albino Lilliu, Parroco della Parrocchia S. Luca, don Marco Lai Direttore della Caritas Diocesana di Cagliari, Mimmo Mainas e Carlo Mascia Presidente della Polisportiva Olimpia Onlus insieme a tutti i giovani volontari che hanno raccontato le loro emozioni sulla giornata appena trascorsa.

 

Carlo