27° Anniversario della fondazione della parrocchia

Gennaio 2013
 

Anche quest’anno, l’anniversario della fondazione della nostra Parrocchia è stato ricordato dai ragazzi del 7° anno di catechismo. Venerdì 7 dicembre, infatti, subito dopo la Messa di ringraziamento, è stato rievocato il cammino fatto dalla nostra comunità; dalla lettura delle loro parole è stato possibile rivivere, o conoscere, per chi ancora non c’era, la nostra storia. Ecco quindi il loro racconto:
“ Oggi  7 dicembre 2012 è una data importante per questa Comunità: è  il nostro compleanno… compiamo  27 anni. Brevemente vogliamo raccontare la nostra storia. Sino agli anni ’60 tutta la zona del Margine Rosso era abitata da pochissime famiglie che poi via via diventarono sempre più numerose e, di conseguenza, aumentarono le difficoltà e le esigenze, tra le quali quella di avere una chiesa (la più vicina era quella di Sant’Antonio). Diverse volte la Santa Messa veniva celebrata nelle case private, sino a quando  i primi residenti pensarono di ristrutturare, a proprie spese, il Fortino, ridotto a un vecchio rudere  adibito a ovile. E così…il 21 dicembre del 1974, Mons. Bonfiglioli,  inaugurava la chiesetta del Fortino e si decise di intitolarla a San Luca. Gli anni passavano e la popolazione aumentava e negli abitanti della zona si faceva sempre più vivo il desiderio di avere una Parrocchia e soprattutto una chiesa più grande che potesse accogliere tutti. Infatti le celebrazioni più importanti, le Prime Comunioni e le Cresime, venivano celebrate all’aperto perché nella chiesetta, per quanto ci si stringesse, non ci si stava più. Finalmente nel 1985 don Gianni Sanna, primo Parroco,  ricevette, da Mons. Canestri l’incarico di fondare una nuova Parrocchia. Noi, bambini e ragazzi, non eravamo ancora nati, altri non erano ancora venuti ad abitare nella zona per cui non abbiamo potuto vivere un avvenimento cosi importante e poco sappiamo dei sacrifici  e delle varie incombenze che la prima Comunità dovette affrontare per arrivare  al giorno dell’inau-gurazione: creare una parvenza di strada  asfaltata,  allestire  l’altare all’aperto, (perché, come già detto, la chiesetta era troppo piccola),  invitare amici per ingrandire la comunità, recuperare le attrezzature necessarie per l’illuminazione e l’amplificazione, organizzare il “coretto”dei bambini e ragazzi che ogni sera si dovevano riunire per imparare e provare nuovi canti.  Tanti sacrifici, che il 7 dicembre 1985 venivano  ripagati dalla  gioia di una bellissima Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eminenza Mons. Canestri che concretizzava la nascita della nostra Comunità. La prima parte del sogno- quella di avere una parrocchia- si realizzava; rimaneva la seconda parte: avere una bella chiesa. Per concretizzare ciò, don Gianni coinvolse tutti i parrocchiani: dagli anziani ai bambini. Ci hanno raccontato delle numerose bancarelle, lotterie e tante altre iniziative che venivano proposte e accolte con tanto entusiasmo soprattutto dai bambini che a fine bancarella correvano dal Parroco per consegnargli quanto avevano ricavato, orgogliosi di contribuire anch’essi  alla “ costruzione della chiesa”. Gli anni passavano. A partire  dalla costruzione dell’attuale palestra che per diversi anni era stata anche la “ nuova chiesa”, e proseguendo con le aule catechistiche e i campi da calcio si arrivò alla realizzazione della chiesa… questa dove ora ci troviamo. Ci siamo domandati come mai, prima della chiesa furono costruite la palestra, le aule catechistiche i campetti. Ci è stato risposto che don Gianni diceva che prima della chiesa in muratura bisognava costruire la Chiesa- Comunità. Possiamo dire che l’obbiettivo è stato raggiunto: oggi siamo  una Comunità che ha questa bella chiesa e che è molto, molto più numerosa, una Comunità che, grazie agli insegnamenti dei nostri precedenti parroci: don Gianni e don Paolo, è come una bella grande famiglia, dove ognuno di noi deve accogliere l’altro e deve sentirsi gradito; dove tutti, anche noi bambini e ragazzi, aiutati dai nostri genitori, dobbiamo dare il nostro contributo, affinché, guidati dallo Spirito Santo e dal nostro nuovo parroco don Albino, al quale già vogliamo tanto bene, possiamo continuare a crescere nell’armonia e nell’amore”.
Dopo tante parole e tanti ricordi tutti i bambini e i ragazzi del catechismo riuniti in coro, diretto e accompagnato  da don Albino all’or-gano, hanno cantato con grande entusiasmo alcuni brani natalizi. E’ stata un’esibizione gioiosa che ha strappato gli applausi di tutti i presenti.  Migliore conclusione non poteva esserci!

Carla & Simonetta